Per stare in equilibrio devi muoverti

di Lorenzo Losi

Consulente Direzionale BDM Associati

Articolo pubblicato su Ratio Quotidiano il 07.03.2019

Credo converrete con me che al secondo ciclo completo di trimestrali potremo definire la fatturazione elettronica come rodata, il che ci fa individuare la metà dell’anno come lo spartiacque tra il passato e il nuovo equilibrio.

È tuttavia un equilibrio assimilabile a quello a cui lo studio è storicamente abituato?

Per quanto riguarda il recupero di efficienza che questa rivoluzione promette e permette, assisteremo a livelli molto diversi di soddisfazione da studio a studio. Questo è riconducibile alle scelte in fase di impostazione dei flussi interni, al modo in cui sono stati impostati i clienti e al monitoraggio costante delle cause di dispersione. Un buon sistema di pianificazione e monitoraggio oggi deve includere una previsione accurata degli obiettivi di recupero, in modo da condurre clienti e struttura sul percorso delineato dalla direzione e non subire le scelte individuali.

Tra le righe questo evidenzia la necessità, dal mio punto di vista imprescindibile, di gestire non uno studio ma due.

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Infatti, da un lato dobbiamo governare la situazione contingente nell’ottica della soddisfazione del cliente, il completamento del lavoro e la generazione del corretto volume economico.

Dall’altro dobbiamo gestire un processo evolutivo che ci permetta di affrontare il medio periodo in modo più credibile che incrociando le dita.Con la contabilità che diviene sempre più automatizzata e lo snellimento prospettico degli adempimenti, infatti, è ragionevole pensare che assisteremo a una diffusa compressione dei prezzi di mercato dell’attività tradizionale.

Cosa fare quindi per prendere in mano la situazione?

Il professionista mi preoccupa poco, perché per definizione possiede l’imprenditorialità per mettersi in gioco e reinventarsi, ma la struttura? Dobbiamo agire prima di trovarci un muro di fronte al naso con scelte forzate da prendere. Dobbiamo trovare degli sbocchi credibili che ci permettano di far evolvere una competenza di base in qualcosa che sia rilevante e a valore per il cliente negli anni a venire.

La soluzione potrebbe essere l’utilizzo del flusso costante di dati analitici reso possibile dalla fatturazione elettronica, per andare oltre il fiscale addentrandoci nelle logiche gestionali dell’impresa cliente. In fondo, adeguatamente formati e impostati, si tratta comunque di elaborazione dati e di semilavorati di qualità, che permetterebbero al professionista di incartare il prodotto e presentarlo al cliente.

In altri casi, stiamo accompagnando il professionista nell’evoluzione professionale della struttura che dovrà prendersi in carico la gestione fiscale dalla A alla Z, per darvi il tempo di cercare clienti e sviluppare nuove competenze a valore. Non è semplice, ma stiamo assistendo a incredibili risultati specialmente quando si mostra il coraggio di parlare con chiarezza alle persone per coinvolgerle nel processo evolutivo. Alla fine, l’obiettivo è comune, i risultati saranno di tutti e anche se non se ne parla, le vostre persone sono adulte e stanno probabilmente ragionandoci da mesi.

Oggi più che mai hanno bisogno di un leader che possa mostrare la via e di cui possano fidarsi come hanno fatto in passato.

Offrite una visione credibile del medio lungo termine e sarete sorpresi della loro disponibilità a rimettersi in gioco e a scommettere su sé stessi e su di voi, anche perché, come voi, sanno di non avere alternative.

Ricordate che per stare in equilibrio bisogna muoversi.

L’AUTORE

LORENZO LOSI

Consulente direzionale BDM Associati. Esperto in organizzazione e sistemi di controllo presso Studi Professionali e aziende