Importanza di pianificare il cambiamento nello studio e nell’impresa
di Stefano Dallanoce
Consulente Direzionale BDM Associati
Articolo pubblicato su R-Evoluzione – Guida per il nuovo commercialista
di Ratio Quotidiano Centro Studi Castelli | n. 6 giugno 2020
Introduzione:
Molti professionisti e imprenditori tendono a considerare il cambiamento come un evento, un punto di svolta, un passo da affrontare nel minor tempo possibile. Questo è un errore, poiché esso è in realtà un processo, composto da diverse fasi, le quali possono richiedere più tempo di quello che si crede. Nella stragrande maggioranza dei casi il processo di cambiamento fallisce per la mancanza di sufficiente preparazione e supporto da parte della direzione o dei responsabili.
Chi attribuisce la causa di tali fallimenti alla resistenza alle novità da parte del personale sbaglia di nuovo. Infatti, questa resistenza è da considerarsi l’ipotesi iniziale, una condizione naturale di ogni realtà che si accinge ad affrontare una modifica dello status quo.
Tale resistenza, non può in nessun modo essere confusa con la causa principale della sconfitta. Sarebbe come dire: la valle è stata allagata a causa di una falla nella diga, diamo la colpa all’acqua per gli ingenti danni che sono stati provocati! Suonerebbe di sicuro strano. È infatti il naturale corso degli eventi che spinge l’acqua verso la valle, o meglio la forza di gravità. L’errore sta a monte, nella diga! Per questo motivo non si può incolpare il personale che fa resistenza, perché quest’ultima è una reazione assolutamente attesa. Occorre, piuttosto, gestire correttamente il processo a monte.
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L’AUTORE

STEFANO DALLANOCE
Consulente direzionale BDM Associati. Esperto in organizzazione e sistemi di controllo presso Studi Professionali e aziende